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Quanto vive il cancro intestinale? Previsione: quanto resta da vivere

Le neoplasie maligne si trovano indiverse parti dell'intestino. Questo disturbo colpisce le persone di età matura. Non è influenzato dal genere di una persona (pesa allo stesso modo uomini e donne). Questa malattia ha un tasso estremamente alto di predizione positiva.

Tuttavia, se il cancro intestinale è confermato, quanto,vivere con precisione è impossibile da determinare. Il numero di anni di vita con tale diagnosi è determinato dall'età della persona che si è ammalata, dallo stadio del cancro, dalle dimensioni della neoplasia e dal rischio di ricaduta. L'aggravamento del tumore è dovuto a cause esogene ed endogene.

Cancro al colon quanto tempo vive

Aspetti che influenzano la previsione di sopravvivenza

Come accennato in precedenza, è difficile fare un'accurataprognosi per il cancro intestinale. Per quanto tempo vivono con un tale tumore dipende dalla velocità della malattia. Una tale patologia oncologica si sviluppa a un ritmo più lento, per cui la percentuale di sopravvivenza delle persone affette da cancro intestinale è relativamente alta.

Di solito i medici parlano di cinque annisopravvivenza dopo il successo del trattamento dei malati. In questa direzione sono in corso ricerche continue. Le tecniche mediche e i farmaci vengono migliorati. È utile per molti pazienti conoscere le statistiche su quanto tempo vivono con il cancro intestinale. Questo li aiuta a valutare davvero la patologia che è insorta e li spinge a lottare per la vita.

Cancro al colon quanto tempo vivere to

Il grado di un'assunzione positiva dipende dala chemioterapia eseguita, lo stadio del tumore, le dimensioni e le caratteristiche della localizzazione della neoplasia, la possibilità di recidiva, l'età del paziente, la resistenza del sistema immunitario.

Stadio del cancro

Una malattia terribile è il cancro intestinale.Quanto tempo vivono le persone esposte ad esso nelle diverse fasi della malattia? Il fattore fatidico che determina la durata della vita è considerato lo stadio in cui viene rilevata l'oncologia. La fase iniziale (difficile da diagnosticare) è una garanzia che un risultato positivo raggiungerà il 90-95% di sopravvivenza, se, ovviamente, l'intervento chirurgico ha avuto successo.

Nella seconda fase, la progressioneneoplasia e la sua diffusione agli organi vicini lascia una possibilità di sopravvivenza per il 75% dei pazienti. Cioè, quei pazienti che hanno subito con successo un intervento chirurgico e la radioterapia.

Quanti vivono con il cancro intestinale

Nella terza fase, la dimensione del tumore è critica, perinoltre, cresce nei linfonodi regionali. In questo caso, il 50% dei pazienti riesce a sopravvivere. La quarta fase praticamente non garantisce un esito positivo. Solo il 5% riesce a sopravvivere con una neoplasia maligna che è cresciuta in singoli organi e tessuti ossei, che ha formato estese metastasi.

Dimensione del tumore

L'aspettativa di vita è determinata dal valoreneoplasia e la sua capacità di localizzazione. Le cellule tumorali che si sono diffuse nello strato superficiale dell'epitelio consentono all'85% dei pazienti di sopravvivere. Con lo strato muscolare interessato, la situazione è aggravata: il tasso di sopravvivenza non supera il 67%.

Membrana sierosa con germinato in essoneoplasie e metastasi diffuse riducono la speranza di un esito positivo al 49%. Le persone hanno il cancro dell'intestino, quanto tempo vivono se hanno perforazione intestinale, danni agli organi vicini e alterazioni patologiche nei linfonodi regionali? Le possibilità di un esito positivo in tali pazienti sono minime.

Influenza dell'età

L'oncologia colpisce spesso un particolare segmentointestino nelle persone in età matura e vecchia. Sono tormentati dal problema: cancro intestinale - quanti vivono con esso. La maggior parte delle persone colpite da oncologia appartiene alla categoria dei 40-45 anni. Il loro tasso di sopravvivenza di 5 anni è piuttosto alto. I loro intestini sono rivestiti da una rete sparsa di vasi sanguigni. Pertanto, il flusso sanguigno trasporta lentamente le cellule maligne in tutto il corpo.

Quanto tempo vivi dopo il cancro all'intestino?

Per i giovani che non hanno superato i 30 anni,l'immagine è diversa. I pazienti sono soggetti a metastasi precoci, causando un rapido danno ai linfonodi e agli organi, indipendentemente dalla distanza dal tumore. Il cancro scorre con gravi complicazioni. I giovani sopravvivono significativamente meno dei malati di età.

Cancro intestinale ricorrente

I pazienti lottano costantemente per capire quanto tempo vivono.dopo il cancro intestinale, quanto hanno misurato. Sfortunatamente, la diagnostica progressiva, la chirurgia e la radioterapia non possono essere definite una garanzia di guarigione al cento per cento. Le ricadute dopo la fine del trattamento non sono rare. Il ritorno del cancro è stato notato nel 70-90% dei pazienti.

I pazienti sono particolarmente vulnerabili durante i primi dueanni dopo l'operazione. Il rischio di recidiva è prevenuto da regolari esami del paziente. Il rilevamento tempestivo di un tumore ricorrente è incoraggiante per il 30-35% delle persone. La diagnosi ritardata riduce significativamente le possibilità di vita.

Influenza del livello di resezione

Quando fanno previsioni, si concentrano suil livello del segmento rimosso dell'intestino. Mostra il grado di radicalità dell'intervento chirurgico eseguito. Con una resezione al confine con una neoplasia maligna, il successo del trattamento diminuisce.

Di conseguenza, devi ricorrere a ripetuteIntervento chirurgico. In questo scenario, il 55% dei pazienti supera il tasso di sopravvivenza a cinque anni. La resezione intestinale, eseguita a notevole distanza dalla neoplasia, consente al 70% dei pazienti di vivere almeno 5 anni dopo l'operazione.

Chirurgia ripetuta

Se deve essere eseguita una seconda operazione, i pazientiil problema comincia a infastidire: di nuovo il cancro al colon, quanto vivere. La speranza di un pieno recupero appare quando non si sono verificate ricadute per 3-4 anni dopo il primo intervento.

Prognosi per il cancro intestinale per quanto tempo vivono con un tumore simile

Se il medico, effettuando una visita preventiva,rivelato l'aspetto secondario di un tumore canceroso, si pone la questione di una seconda operazione. Viene eseguito per eliminare le cause che provocano una ricaduta. Se l'operazione è inutile, ricorrono a cure palliative, che preservano la stabilità del benessere del paziente.

Se il paziente è fortunato e ha il cancrocompletamente ritirato, dovrebbe rendersi conto di ciò che ha vissuto e cambiare radicalmente il suo atteggiamento nei confronti della salute. Solo attraverso misure preventive ed esami regolari è possibile prevenire il ritorno del cancro intestinale.

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