Tutti e nove i mesi di gravidanza mamma e bambinoha una connessione a causa del cordone ombelicale che si estende dalla parete addominale del feto (questo posto, che ha l'aspetto di una cicatrice dopo la nascita, è chiamato l'ombelico) e attaccato alla placenta. Il cordone ombelicale è un cordone sotto forma di una spirale attorcigliata contenente una vena e due arterie ombelicali. Il sangue arterioso con ossigeno e sostanze nutritive dalla placenta al feto entra nelle arterie ombelicali. Attraverso una vena, il sangue arricchito di anidride carbonica e prodotti metabolici ritorna dal feto alla placenta. Un possibile intreccio del cordone ombelicale rappresenta una minaccia per la vita del feto a causa della carenza di ossigeno (ipossia intrauterina). Dopo aver tagliato il cordone ombelicale alla nascita, inizia a vivere separatamente da sua madre. Il taglio precoce del cordone ombelicale (nei primi secondi dopo il parto) porta a una perdita di sangue arterioso e una carenza di ferro ed emoglobina nel sangue del neonato.
Protegge i vasi del cordone ombelicale (daeventuali effetti dannosi e danni meccanici) che li circonda è uno speciale materiale gelatinoso costituito da mucopolisaccaridi e chiamato verruca gelatina. Il cordone ombelicale consente non solo lo scambio di sangue arterioso e venoso tra il corpo della madre e il feto, ma anche i movimenti del liquido amniotico, durante i quali può verificarsi un intreccio del cordone ombelicale. Sviluppandosi con il bambino, il cordone ombelicale al momento della sua nascita di solito corrisponde alla crescita del neonato (una media di 55 cm) e ha un diametro da un mezzo e due a due centimetri.
Sono note molte anomalie del cordone ombelicale, non lo sonopuò sempre essere stabilito usando l'ecografia prenatale. Molti di loro non sono evidenti prima della consegna. Solo nel caso di gemelli monochorionici (gemelli identici con una placenta comune), non separati da un setto, così come la placenta previa (con il rischio del suo distacco), è possibile ricevere un avviso tempestivo. Un'anomalia come l'intrappolamento del cordone ombelicale forma fattori di rischio che sono caratterizzati da varie complicanze e suggeriscono determinati comportamenti per prevenire malattie e mortalità correlate.
Lunghezza del cavo per motivi sconosciuti al 5%i casi possono essere inferiori a 35 cm e nel 5% dei casi più lunghi di 80 cm I cavi ombelicali corti limitano e interrompono i movimenti intrauterini del feto, oltre a creare un rischio di distacco prematuro della placenta. Corde ombelicali troppo lunghe contribuiscono all'intrappolamento del feto, vale a dire che si può verificare l'aggrovigliamento del cordone ombelicale a causa della formazione di veri nodi. La valutazione della lunghezza del cordone ombelicale prenatale (cioè prima della consegna) non è possibile. Oltre ai veri nodi durante la gravidanza, possono formarsi anche falsi nodi sul cordone ombelicale. I veri noduli rappresentano circa l'1% delle gravidanze con un'alta percentuale di casi di gemelli monochorionici. I falsi nodi (pieghe nei vasi del cordone ombelicale) sono più comuni, ma non pericolosi per il feto.
Il vero nodo del cordone ombelicale deriva dai movimentiil feto e, molto probabilmente, si sviluppa all'inizio della gravidanza, quando si osserva una quantità relativamente grande di liquido amniotico (liquido amniotico), quindi il movimento del feto è più intenso. Il rischio di vera formazione di noduli dipende direttamente dall'età della madre, dalla lunghezza del cordone ombelicale e dalla quantità di liquido amniotico. Lo stress frequente e l'aumento dei livelli di adrenalina nel sangue contribuiscono ad aumentare la mobilità fetale.
Viene diagnosticato un possibile intrappolamento del cordone ombelicaleipossia fetale durante studi cardiotocografici. Quindi viene eseguito un esame ecografico, a seguito del quale viene esaminata la presenza di anelli formati dal cordone ombelicale nel collo. Conducono anche studi Doppler a colori e studiano il movimento del sangue attraverso i vasi. Se si sospetta un'ipossia fetale, questi studi vengono ripetuti più volte durante la gravidanza, poiché a causa del movimento fetale, i nodi possono non solo essere confusi, ma anche districare. L'entanglement del cordone ombelicale durante il parto provoca la bradicardia del feto. Il monitoraggio permanente della frequenza cardiaca fetale consente di ridurre il rischio, la stimolazione viene anche utilizzata per accelerare il travaglio e, in caso di necessità urgente, viene eseguita un'operazione per rimuovere urgentemente il taglio cesareo del feto.