Molto spesso, i genitori si trovano ad affrontare un problema come l'enuresi in un bambino. Questo è un disturbo comune associato all'incontinenza urinaria (di solito di notte).
Per cominciare, vale la pena notare che c'èdiverse varietà di questa malattia. Ad esempio, si verifica incontinenza persistente - questa è una malattia rara che è associata a una violazione della regolazione nervosa delle funzioni della vescica. Ma il più comune è l'enuresi notturna, quando il bambino semplicemente non si sveglia durante la minzione. Questo problema può avere ragioni sia fisiologiche che psicologiche.
Cos'è l'enuresi?
L'enuresi è una malattia associata a incontrollatascarico di urina. Di norma, fino a 3-4 anni, il meccanismo di controllo urinario è completamente formato. Per alcuni bambini, questo problema rimane fino all'età di 12 anni. Solo l'1% delle persone porta questa condizione nell'adolescenza. Vale la pena notare che i ragazzi soffrono di questo disturbo due volte più spesso delle ragazze.
L'enuresi in un bambino può assumere due forme:
Nel trattamento, è molto importante determinare la causa dell'incontinenza: questo è l'unico modo per trovare le migliori opzioni di trattamento.
Enuresi in un bambino: qual è la ragione?
Come già accennato, l'incontinenza urinaria può essere associata sia a disturbi fisiologici che a condizioni di salute mentale.
Come curare l'umidificazione?
La scelta dei metodi di trattamento dipende direttamente dalla causaI problemi. Se l'incontinenza è causata da cambiamenti fisiologici o da qualche tipo di malattia, viene prescritto il farmaco appropriato. Alcuni medici raccomandano anche di monitorare attentamente la quantità di minzione, limitare la quantità di liquido che bevi la sera.
È molto più difficile affrontare il problema sel'enuresi è causata dallo stato emotivo del bambino. In tali casi, è necessario scoprire delicatamente dal bambino la ragione del malcontento, del disagio o della paura. A volte sono necessarie lezioni con uno psicologo. Ma ricorda sempre che l'incontinenza è un argomento molto doloroso per un bambino, e quindi in nessun caso dovresti rimproverarlo o vergognarlo, poiché è improbabile che un ulteriore stress psicologico aiuti il trattamento.