Di solito i genitori (soprattutto le madri) dalla nascitaparlare con i propri figli: raccontare semplici filastrocche o cantare canzoni. I bambini li ascoltano con piacere, anche a un'età in cui ancora non capiscono nulla. I pediatri dicono che questo è molto importante per il bambino, poiché si stabilisce uno stretto contatto tra la madre e il bambino e il bambino impara l'intonazione e la voce piacevoli di una persona cara.
Le filastrocche per i più piccoli sonouna meravigliosa invenzione dell'umanità, che aiuta un bambino a conoscere il mondo che lo circonda. Alcuni di essi sono accompagnati da determinati gesti o espressioni facciali da parte degli adulti, che i bambini ricordano e ripetono prontamente.
Qualsiasi altro genere di arte popolare ne soffretempo qualche cambiamento, solo non filastrocche per i più piccoli, che anche tra diverse nazioni del mondo hanno quasi lo stesso significato in traduzione. Forse questo è dovuto al fatto che riflettono gli stessi eventi della vita quotidiana:
Bambino, ascoltando divertenti filastrocche dai genitori,percepisce parole e gesti, che influenzano le capacità mentali del bambino. Cantare le canzoni delle filastrocche per i più piccoli, le mamme e le nonne danno un certo significato alle loro azioni. Ad esempio, una figlia piccola non vuole andare a lavarsi, quindi puoi aiutarla - offriti di giocare al gioco "Laviamo", cantando:
"Oh, l'acqua è buona!
Acqua pura!
Riscatteremo (Nastenka, Katya) il bambino,
In modo che il tuo viso risplenda! "
Insomma, filastrocche per i più piccolicreato sia per i bambini che per i genitori. Aiutano in modo giocoso a fare ciò che il bambino chiaramente non vuole fare, ma questo è necessario. Inoltre, possono essere utilizzati fin dalla primissima infanzia.
Ad esempio, per il massaggio vengono utilizzate alcune filastrocche per i più piccoli:
"Raggiungi il mio amico,
Girati dalla tua parte
Accendi la tua pancia
Regala a tua madre un sorriso gentile!"
Nelle filastrocche, puoi contattare direttamentebambino, sostituendo la parola desiderata con il nome di un ragazzo o una ragazza. "Giocando" in questo modo con il figlio o la figlia, mamme e papà fanno un ottimo lavoro: insegnano al bambino ad ascoltare e sentire!