Nella nostra vita quotidiana per tutto il temposi verificano eventi che ci turbano e ci risentono. Nonostante il fatto che alcune leggi sul capitale e non dette siano state adottate nella società, capita spesso che alcuni individui le ignorino apertamente. Cosa fa sì che alcune persone rispettino queste leggi e altre le trascurino?
In base alla definizione di questo concetto, quindiindica l'accettazione da parte di una persona della necessità di sottomettersi alla volontà della società. Poiché una persona è un essere sociale, in ogni caso, durante la vita, entra in vari rapporti con le persone che lo circondano che formano la società.
Il debito pubblico è strettamente associato a taleconcetto come responsabilità. È lei a dettare la necessità di adempiere costantemente agli obblighi della società. Il debito è un obbligo di una persona, che viene adempiuto sotto l'influenza di non solo requisiti esterni. I motivi morali interni sono il fattore su cui si basa la necessità di adempiere a un dovere pubblico. L'esatto svolgimento delle loro funzioni non è sufficiente. La società si aspetta che una persona abbia una relazione personale con loro. Consapevolezza del proprio dovere, accettazione volontaria, interesse personale nell'adempimento dei propri doveri: tutti questi fattori pongono il dovere sociale e morale di una persona nella fase che porta a relazioni altamente sviluppate nella società.
La prima proprietà del debito è la sua consapevolezzanecessario. Affinché una persona adempia al proprio dovere nei confronti della società, deve capire perché ciò sia necessario. Avendo capito i motivi, una persona giunge alla conclusione che è necessario svolgere determinati compiti per mantenere l'ordine pubblico e le normali relazioni nella società.
Ciò implica la seconda proprietà del dovere -interesse per le prestazioni. Rendendosi conto della necessità di svolgere determinati compiti, una persona diventa personalmente interessata e i motivi morali sono collegati alla consapevolezza del dovere pubblico.
Basato sulle prime due proprietà, debito pubblicocaratterizzato dalla volontarietà della sua esecuzione. Molti, in particolare i compiti non fissati a livello legislativo, sono svolti da cittadini senza coercizione e solo la coscienza funge da fattore di controllo.
Veniamo alla domanda su chi controllaadempimento dei nostri doveri civili. Sopra stiamo parlando di una cosa come la coscienza di una persona. In questo caso è lei il controller interno. Cos'è la coscienza?
Oltre al controllo interno, ovviamente,ce n'è anche uno esterno. La società stessa giudica in che modo l'uno o l'altro cittadino assolva i propri doveri. L'opinione pubblica è il regolatore del rapporto tra la società e un singolo individuo.