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Un mezzo di espressività in letteratura. Metafora, iperbole, confronto

L'espressione in letteratura è diversachiamato il termine "tropo". Un tropo è una figura retorica, un'espressione o una parola usata in senso figurato per migliorare l'espressività artistica, l'immaginario del linguaggio. Vari tipi di queste figure sono ampiamente usati nelle opere letterarie, sono anche usati nel linguaggio quotidiano e nell'oratorio. I principali tipi di tropi includono iperbole, epiteto, metonimia, confronto, metafora, sineddoche, ironia, litoto, parafrasi, personificazione, allegoria. Oggi parleremo dei seguenti tre tipi: confronto, iperbole e metafora. Ciascuno dei suddetti mezzi espressivi in ​​letteratura sarà considerato in dettaglio da noi.

Metafora: definizione

La parola "metafora" nella traduzione significa "figurativosignifica "," trasferimento ". Questa è un'espressione o una parola che viene utilizzata in un significato indiretto, questo percorso si basa sul confronto di un oggetto (senza nome) con un altro dalla somiglianza di qualsiasi caratteristica. Cioè, una metafora è un giro di parole, che consiste nell'uso di espressioni e parole in senso figurato basate su confronto, somiglianza, analogia.

iperbole artistica

In questo percorso si possono distinguere i seguenti 4 elementi:contesto o categoria; un oggetto all'interno di questa categoria; il processo mediante il quale un dato oggetto esegue una funzione specifica; applicazione del processo a situazioni specifiche o intersezione con esse.

La metafora in lessicologia è una connessione semantica,esistente tra i significati di qualche parola polisemantica, che si basa sulla presenza di somiglianze (funzionali, esterne, strutturali). Spesso questo tropo diventa, per così dire, un fine estetico a se stesso, sostituendo così il significato originale, iniziale di un concetto.

iperbole in versi

Tipi di metafore

È consuetudine distinguere nella teoria moderna che descrive una metafora, i seguenti due tipi: una diafora (cioè una metafora contrastante e acuta) e anche un'epifora (cancellata, familiare).

Una metafora espansa èeseguito in sequenza attraverso l'intero messaggio nel suo insieme o un grande frammento di esso. Un esempio può essere offerto quanto segue: "La fame di libri non scompare: sempre più spesso i prodotti del mercato librario si rivelano stantii - devono essere gettati via immediatamente senza provare".

C'è anche il cosiddetto realizzatouna metafora che implica operare con un'espressione senza tener conto della sua natura figurativa. In altre parole, come se la metafora avesse un significato diretto. Il risultato di una tale realizzazione è spesso comico. Esempio: "Ha perso la pazienza ed è salito sul tram".

Metafore nel discorso artistico

iperbole in versi

Nella formazione di varie metafore artisticheun ruolo importante viene svolto, come abbiamo già accennato, caratterizzando questo tropo, le connessioni associative che esistono tra i vari oggetti. Le metafore come mezzo di espressività in letteratura attivano la nostra percezione, violano la "comprensibilità generale" e l'automatismo della narrazione.

Nel discorso artistico e nel linguaggio spiccanoi seguenti due modelli vengono utilizzati per formare questo percorso. Il primo di questi si basa sulla personificazione o sull'animazione. Il secondo si basa sulla reificazione. Le metafore (parole ed espressioni) create secondo il primo modello sono chiamate personificanti. Esempi: "il gelo ha legato il lago", "la neve giace", "l'anno è passato", "il fiume scorre", "i sentimenti stanno svanendo", "il tempo si è fermato", "la noia è rimasta". Ci sono anche metafore materializzanti ("profonda tristezza", "ferro sarà "," radice del male "," lingue di fuoco "," dito del destino ").

Variazioni linguistiche e individuali di questoil tropo come mezzo di espressività nella letteratura è sempre presente nel discorso artistico. Aggiungono immagini al testo. Quando si studiano varie opere, in particolare la poesia, si dovrebbe analizzare attentamente ciò che costituisce una metafora artistica. I loro vari tipi sono ampiamente utilizzati se gli autori cercano di esprimere un atteggiamento soggettivo e personale nei confronti della vita, per trasformare in modo creativo il mondo che li circonda. Ad esempio, nelle opere romantiche, è nella metaforizzazione che si esprime l'atteggiamento degli scrittori verso l'uomo e il mondo. Nei testi filosofici e psicologici, anche realistici, questo tropo è indispensabile come mezzo per individualizzare varie esperienze, oltre che per esprimere le idee filosofiche di alcuni poeti.

Esempi di metafore create da poeti classici

COME. Pushkin, ad esempio, si trovano le seguenti metafore: "la luna si fa strada", "radure tristi", "sogni rumorosi", la giovinezza "consiglia furbescamente".

mezzi di espressione in letteratura

In M. Yu Lermontov: il deserto "ascolta" Dio, dice una stella con una stella, "la coscienza detta", "una mente arrabbiata" muove una penna.

F.I. Tyutcheva: l'inverno è "arrabbiato", la primavera "bussa" alla finestra, il crepuscolo "assonnato".

Metafore e immagini-simboli

A loro volta, le metafore possono costituire la base pervarie immagini-simboli. Nelle opere di Lermontov, ad esempio, sono loro che compongono tali immagini-simboli come "palma" e "pino" ("Allo stato selvatico nel nord ..."), "vela" (poesia con lo stesso nome). Il loro significato sta nell'assimilazione metaforica di un pino, una vela per una persona sola che cerca la propria strada nella vita, sofferente o ribelle, portando la sua solitudine come un peso. Le metafore sono anche la base dei simboli poetici creati nella poesia di Blok e di molti altri simbolisti.

Confronto: definizione

Il confronto è un tropo basato suassimilazione di un fenomeno o di un oggetto a un altro sulla base di una certa caratteristica comune. Lo scopo perseguito da questo mezzo espressivo è quello di rivelare in un dato oggetto varie proprietà importanti, nuove per il soggetto dell'enunciato.

Assegna in confronto:l'oggetto da confrontare (che è chiamato oggetto di confronto), l'oggetto (mezzo di confronto) con il quale avviene questo confronto, nonché una caratteristica comune (comparativa, in altre parole - "la base del confronto"). Una delle caratteristiche distintive di questo tropo è la menzione sia dell'uno che dell'altro oggetto confrontato, mentre una caratteristica comune non è necessariamente indicata. Il confronto dovrebbe essere distinto dalla metafora.

Questo percorso è tipico dell'arte popolare orale.

Tipi di confronti

Sono disponibili vari tipi di confronti.Questi sono anche costruiti sotto forma di un fatturato comparativo, che si forma con l'aiuto dei sindacati "esattamente", "mi piace", "se", "come". Esempio: "È stupido come una pecora, ma astuto come un diavolo". Esistono anche confronti non sindacali, che sono frasi che hanno un predicato nominale composto. Esempio famoso: "La mia casa è il mio castello". Formato con l'aiuto di un sostantivo usato nel caso strumentale, ad esempio, "cammina con un gogol". Ci sono anche negazionisti: "Un tentativo non è una tortura".

Confronto in letteratura

Il confronto come tecnica è ampiamente utilizzato indiscorso artistico. Con l'aiuto di esso, vengono rivelati paralleli, corrispondenze, somiglianze tra le persone, le loro vite e i fenomeni naturali. Così, il confronto, per così dire, rafforza le varie associazioni che sorgono nello scrittore.

Spesso questo sentiero è un tuttomatrice associativa, necessaria per la visualizzazione dell'immagine. Così, nel poema "Al mare", scritto da Alexander Sergeevich Pushkin, il mare evoca una serie di associazioni con l'autore con i "geni" (Byron e Napoleon) e l'uomo in generale. Sono fissati in vari confronti. Il rumore del mare, con cui il poeta dice addio, è paragonato al mormorio "doloroso" di un amico, il suo "richiamo" nell'ora dell'addio. Il poeta vede nella personalità di Byron le stesse qualità che sono presenti nell '"elemento libero": profondità, potenza, indomabilità, malinconia. Sembra che sia Byron che il mare siano due creature con la stessa natura: amante della libertà, orgoglioso, irrefrenabile, elementare, volitivo.

Confronto nella poesia popolare

Nella poesia popolare, ampiamente stabileconfronti, che sono confronti basati sulla tradizione applicata in determinate situazioni. Non sono individuali, ma presi dal magazzino di un cantante folk o di un narratore. Si tratta di un modello figurativo facilmente riproducibile nella situazione richiesta. Naturalmente, i poeti che si affidano al folklore usano confronti stabili simili nel loro lavoro. M.Yu. Lermontov, ad esempio, nella sua opera "Song of the merchant Kalashnikov" scrive che lo zar dall'alto del cielo sembrava "come un falco" alla "giovane colomba" dalle ali grigie.

l'iperbole in russo è

Iperbole: definizione

La parola "iperbole" in russo è un terminesignificato in traduzione "esagerazione", "eccesso", "eccesso", "transizione". Si tratta di una cifra stilistica che è un'esagerazione voluta ed esplicita per aumentare l'espressività e sottolineare un pensiero particolare. Ad esempio: "abbiamo cibo a sufficienza per sei mesi", "l'ho già detto mille volte".

L'iperbole è spesso combinata con varie altreaccorgimenti stilistici a cui dà il colore appropriato. Queste sono metafore ("le onde si alzano sulle montagne") e confronti iperbolici. La situazione o il personaggio raffigurato può anche essere iperbolico. Questo tropo è anche caratteristico dello stile oratorio, retorico; qui è usato come un dispositivo patetico, oltre che romantico, dove il pathos entra in contatto con l'ironia.

Esempi in cui l'iperbole è usata in russo sono espressioni alate e unità fraseologiche ("fulmineo", "veloce come un fulmine", "mare di lacrime", ecc.). L'elenco può essere continuato per molto tempo.

Iperbole in letteratura

L'iperbole in poesia e prosa è una dellele più antiche tecniche artistiche di espressività. Le funzioni artistiche di questo percorso sono molte e varie. L'iperbole letteraria è necessaria principalmente per indicare alcune qualità o proprietà eccezionali di persone, eventi, fenomeni naturali, cose. Ad esempio, il carattere eccezionale di Mtsyri, l'eroe romantico, viene enfatizzato con l'aiuto di questo tropo: un giovane debole si ritrova in un duello con un leopardo un rivale alla pari, forte come questa bestia selvaggia.

epiteto iperbole

Proprietà dell'iperbole

Iperbole, personificazione, epiteto e altri tropitendono ad attirare l'attenzione dei lettori. La particolarità delle iperboli è che ci costringono a guardare in modo nuovo al raffigurato, cioè a sentirne il significato e il ruolo speciale. Superando i confini stabiliti dalla plausibilità, dotando persone, animali, oggetti, fenomeni naturali di proprietà "miracolose" che possiedono proprietà soprannaturali, questo tropo, utilizzato da vari autori, sottolinea la convenzionalità del mondo artistico creato dagli scrittori. Vengono chiariti l'iperbole e l'atteggiamento dell'autore dell'opera nei confronti del dipinto: idealizzazione, "elevazione" o, al contrario, ridicolo, negazione.

rappresentazione iperbole

Questo tropo gioca un ruolo speciale nelle opereorientamento satirico. Nelle satire, nelle favole, negli epigrammi dei poeti del XIX e XX secolo, così come nella "cronaca" satirica di Saltykov-Shchedrin ("La storia di una città") e nelle sue fiabe, nel racconto satirico "Cuore di un cane" di Bulgakov. Nelle commedie di Mayakovsky "Bath" e "Bedbug", l'iperbole artistica rivela i personaggi e gli eventi comici, enfatizzandone l'assurdità e i vizi, agendo come mezzo di caricatura o di immagini caricaturali.

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